Scompare a 101 anni il comandante Gilberto Malvestuto della Brigata Maiella

SULMONA – Ricoverato presso l’ospedale di Sulmona, non ha superato un peggioramento delle sue condizioni di salute lo storico comandante della Brigata Maiella, Gilberto Malvestuto. I suoi 101 anni sono un record, come le azioni compiute da partigiano tra Sulmona, Abruzzo interno ed Italia centrale durante la seconda guerra mondiale.

La Camera Ardente è stata allestita nell’Aula Consiliare del Comune di Sulmona, in via Mazzara, dalle 14.30 alle 19 di oggi e domani dalle 8.30 alle 14.30. La celebrazione funebre si terrà nella chiesa di S.Maria Ausiliatrice, domani 2 marzo alle ore 15.

Ufficiale della Brigata Maiella con il grado di sottotenente, Malvestuto entrò tra le primissime truppe liberatrici a Bologna all’alba del 21 aprile 1945 alla testa della sua sezione Mitraglieri della Compagnia Pesante Mista, integrata da un plotone della I Compagnia Fucilieri. Ha rivestito diversi incarichi e, in qualità di rappresentante della componente resistenziale nel Comitato Direttivo dell’Istituto abruzzese per la Storia d’Italia dal fascismo alla resistenza, in seguito divenuto Istituto Abruzzese per la Storia della resistenza e dell’Italia Contemporanea, ne fu prima vicesegretario, poi vicepresidente e, infine, presidente dal 1989 al 1993. Nel 2021 la città gli aveva conferito il sigillo di Re Ladislao, massima onorificenza.

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